Buongiorno,
mi ritrovo a distanza quasi di un anno a dover chiedere spiegazioni alla commissione CALCIO A 11 dell'AICS. Ieri sera, venerdì 13 Febbario, andava di scena al campo di Villaggio Giardino la partita ASD NOGAROLE - LA FAVORITA valida per il girone A. La vittoria è andata alla squadra ospite che si è imposta 3 a 2 sui miei ragazzi.
Protagonista del match: l'arbitro Scarlatti.
Non mi lamento del risultato, che è stato ottenuto con merito dalla società ospite, ma dal comportamento del signor Scarlatti dal momento del suo arrivo al campo.
Penso alla serietà raggiunta dall'AICS in questi anni e ai tanti sforzi organizzativi (e non solo) per poter rendere possibile un campionato di calcio a 11 che raggruppa sosì tante società: l'AICS può avere problemi a reclutare arbitri (la stessa AIA ha problemi con il reclutamento) ma non può permettere che i propri arbitri vanno a scalfire la reputazione di tutta l'organizzazione.
Il signor Scarlatti, giunto al campo in condizioni discutibili, dal momento dell'appello fino alla conclusione della serata (simpatica processione di mezza società della Favorita costretta a portare carta di identità al cospetto dell'arbitro) è stato l'indiscusso protagonista. Posso focalizzarmi su due punti:
- la mancanza totale di rispetto nei confronti delle persone pensando di essere ad un livello superiore rispetto a chiunque;
- la teatralità e l'estremismo dei comportamenti in campo (valutando il gioco, ieri sera su 70 minuti si è giocato a calcio appena 40: tutto il resto è show!).
Poche volte ho visto i giocatori delle due squadre in campo a cercare di tenersi calmi a vicenda per gli atteggiamenti esagerati dell'arbitro: se questo è l'obiettivo dell'AICS allora devo ammettere che è stato raggiunto completamente.
Arbitri di questo atteggiamento volutamente ostile nei confronti dei calciatori non fanno certo bene allo spirito del gioco del calcio.
Grazie per la disponibilità
Cordiali saluti
Il presidente dell'ASD NOGAROLE
Cosaro Daniele